Pittore e poeta, Stéphane Humbert Lucas ha studiato pittura nel sud della Francia con un maestro fiammingo e si è specializzato nella tecnica della tempera dove era ossessionato dalla combinazione dei pigmenti e dalla loro consistenza. Convinto che ogni colore avesse un profumo, scoprì la sua sinestesia, un fenomeno percettivo in cui la stimolazione della sua vista attiva contemporaneamente il suo olfatto. Mescolare i colori era quindi un modo per padroneggiare profumi nuovi e unici. “Non invento i profumi, li riordino e li invito a combinarsi. Sono un sensale, un couturier dell’invisibile. Eppure, io ‘vedo’ le mie fragranze, ogni materiale, ogni accordo vibrare di colori e a volte questi colori emettono un suono. Non invento l’odore, come non invento né il rosa né l’indaco, sono presenti nel nostro inconscio. Chiedo loro di vivere insieme, di essere belli come gli altri, sono la mia armonia”.